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I segreti dell’Aromaterapia

aromaterapia

 

L’Associazione Nazionale di Aromaterapia Olistica dichiara: “Utilizzare le essenze aromatiche naturali estratte da piante per equilibrare, armonizzare e promuovere la salute di corpo, mente e spirito è una vera e propria scienza”. In altre parole, l’uso di oli essenziali dalle piante in aromaterapia, ha lo scopo di guarire. Gli oli essenziali possono essere estratti da una varietà di elementi, che si tratti di fiori, semi, cortecce, erbe, o radici.

Dai dati scientifici non è stata ancora trovata una correlazione tra la prevenzione e il trattamento di malattie con l’aromaterapia, mentre un’altra varietà di studi ha trovato essere un metodo alternativo efficace per il trattamento delle infezioni, dello stress e di molti altri problemi di salute.

La storia dell’Aromaterapia

Risalenti a quasi 6000 anni fa, gli oli essenziali sono stati utilizzati come un mezzo di guarigione da molte culture. Dal loro utilizzo nei prodotti cosmetici, profumi e farmaci, gli antichi cinesi, indiani, egiziani, greci e romani li utilizzavano anche per ragioni spirituali, terapeutiche, igieniche e anche per celebrare dei rituali.

Una delle storie più importanti relativa ai poteri di guarigione dell’aromaterapia è quella del chimico francese René-Maurice Gattefossé. Lo studioso guarì dopo essersi bruciato la mano in un esplosione avvenuta nel suo laboratorio. Il ricercatore su curo’ con l’olio di lavanda che gli fornì delle proprietà curative per la sua mano. Ciò indusse il chimico a scoprire come le proprietà chimiche degli oli essenziali erano in grado di lavorare per il trattamento di ustioni e infezioni della pelle, come la cancrena, e le ferite dei soldati della prima guerra mondiale. Gattefossé fondò la scienza dell’aromaterapia e 1950, una varietà di fornitori di servizi sanitari approfittarono di questa cura alternativa, da massaggiatori a infermieri, fisioterapisti e medici.

Come funziona?

Gli esperti ritengono che, proprio come certi odori possono innescare il rilascio di sostanze neurochimiche nel cervello come la serotonina, l’aromaterapia stimola i recettori dell’olfatto presenti nel naso, che poi si collegano con le parti del cervello noti come l’amigdala e l’ippocampo. Quest’ultimo porta emozioni e ricordi. Respirando le molecole di un olio essenziale, si ritiene che esse vadano a stimolare delle parti del cervello, del fisico e dello stato emotivo e mentale.

Una recente ricerca, ha confutato che il profumo degli agrumi potrebbe far diminuire le dosi di antidepressivi necessari nel trattamento della depressione. “Il trattamento con profumo di agrumi normalizza i livelli di ormone neuroendocrino della funzione immunitaria e sembra essere un po’ più efficace degli antidepressivi”. Un altro studio ha trovato che i pazienti malati di cancro sperimentato un cambiamento positivo della pressione sanguigna, delle pulsazioni, del dolore, dell’ansia, della depressione e della loro salute complessiva in conseguenza al trattamento dell’aromaterapia all’olio essenziale di lavanda.

Come si usa

Inalazione: Quando gli oli essenziali vengono inalati attraverso il naso o la bocca, molti sistemi e percorsi possono essere colpiti. Per esempio, quando l’olio viene inalato attraverso il naso, le molecole disperse nell’aria vengono a contatto con gli organi olfattivi e con il cervello. Quando viene inalato attraverso la bocca, queste molecole si fanno strada nei polmoni dove si incontrano con le vie respiratorie. Uno studio pubblicato sulla rivista Phytomedicine ha scoperto che: inalare i vapori d’olio essenziale di lavanda per un’ora ogni giorno prevene lo stress ossidativo cerebrale. Ci sono molti modi per inalare gli oli essenziali, tra cui inalazione a vapore, tramite diffusore, una lampada aromatizzata, oppure una spray da ambiente.

Applicazione sulla pelle: Per ottenere i benefici delle sostanze attive presenti negli oli essenziali, essi possono essere applicati localmente sulla pelle, dove vengono poi assorbiti. Massaggiare la pelle all’atto dell’applicazione è raccomandato come mezzo per aumentare la circolazione nella zona particolare che viene applicata l’essenza. Il calore che si produce aiuta l’assorbimento. Le aree più comuni per l’applicazione sono quelle dove ci sono maggiori quantità di ghiandole sudoripare. L’olio di lavanda o l’olio di menta piperita, applicati e massaggiati sul retro del collo, sulle tempie, ed ai lati della fronte vengono spesso utilizzati nel trattamento delle cefalee.

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