Il cioccolato è salutare per la sindrome premestruale: ecco perchè
Il cioccolato, conosciuto come “il cibo degli Dei”, ha numerosi effetti sulle capacità cognitive, sulla pressione arteriosa piuttosto che sui disturbi alimentari, ma tutte le donne sanno che il cioccolato, soprattutto in certi giorni, diventa il migliore amico.
Recenti studi hanno dimostrato che il cioccolato fondente (ad alto contenuto di cacao) migliora l’umore, limita la sindrome premestruale, favorisce e migliora l’attività sessuale e diminuisce i tanto odiati mal di testa. In particolar modo nella fase pre-mestruale, questo alimento può diventare un vero alleato per la donna, quest’ultimo infatti è capace di attenuare i sintomi e i disturbi legati ad esso. Ma qual è il motivo?
Durante i giorni immediatamente precedenti al ciclo, il corpo femminile subisce una variazione dei suoi equilibri. Si attua una sorta di reazione auto allergica all’eccessiva produzione di ormoni da parte dell’ipofisi: il fegato è sottoposto ad un’enorme mole di lavoro e si genera un senso di affaticamento generale.
Oltre ai comuni dolori fisici quali gonfiore, cefalea, dolori muscolari, tensione mammarica, acne e alterazioni nell’appetito, la donna subisce una vera e propria rivoluzione anche psichica con frequenti sbalzi d’umore e di libido, irritabilità, depressione e facilità al pianto, astenia e difficoltà di concentrazione e razionalità.
Escludendo i casi “gravi” in cui c’è bisogno di antidolorifici e antinfiammatori specifici, alcuni studi epidemiologici hanno dimostrato che il regolare consumo di cibi e bevande con un alto contenuto di vitamine e polifenoidi, soprattutto flavoinoidi, è essenziale per il benessere femminile. E i polifenoli hanno un’elevata concentrazione nei semi di cacao.
Benefici del cioccolato durante il ciclo mestruale
Gli studi effettuati hanno mostrato infatti, che i livelli di sostanze antiossidanti nel plasma aumentano notevolmente subito dopo aver igerito il cioccolato fondente (il latte invece, interferisce e ne limita l’assorbimento: quindi sì al cioccolato fondente, no al cioccolato al latte o ad un bicchiere di latte dopo il consumo di cioccolato nero). Un terzo dei lipidi presenti nel burro di cacao è composto da acido stearico (un grasso che non favorisce l’aumento del colesterolo); i minerali in esso contenuti contribuiscono alla funzionalità ottimale dei sistemi biologici e vascolari. Assumere cioccolato nei giorni precedenti e durante il ciclo, stimola alcune zone del cervello responsabili della produzione di endorfine.
Queste sostanze sono dotate di proprietà analgesiche e coinvolte nei processi depressivi e stressanti, riescono a contrastare tali stati d’animo e migliorano o attenuano quindi i tipici disturbi della sindrome premestruale.
Importante: è assolutamente normale avvertire un forte bisogno di cibi dolci. Il corpo subisce un calo di zuccheri nel sangue e richiede di per sé ciò che gli viene a mancare.
Senza esagerare quindi, un po’ di cioccolato è “necessario”.
Il cioccolato è capace sia di alleviare i dolori e i disturbi premestruali sia di contrastare la tendenza alla depressione, all’irritabilità e cattivo umore. Nonché, un miglioramento del desiderio sessuale ed una soddisfazione personale, sempre a livello sessuale, più alta per le donne.
Cibo e salute sono un binomio fondamentale. Non si può escludere il cioccolato fondente dalla nostra dieta. Oltre ad essere buono e gustoso, ormai si sta rivelando anche un ottimo alleato per il benessere psicofisico. Con moderazione, scordiamoci la sua fama di nemico della linea e concediamoci i suoi benefici: mangiamo in modo consapevole e cerchiamo sempre di prestare attenzione ai cibi che scegliamo e di quanto essi facciano bene al nostro corpo.
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